Vi è mai capitato di rinunciare ad un lavoro con la
carta perché le spiegazioni erano incomprensibili?? Facciamo un po’ di
chiarezza sui formati carta più comuni.
Un foglio standard, (quello che si usa per le
stampanti e documenti ufficiali) si dice che è un foglio A4 e la sua misura è:
210 x297 mm
Se il foglio A4 lo
piegate a metà otterrete un foglio A5 che
misurerà 210x148,5 mm
Se il foglio A5
lo piegate di nuovo avrete un foglio A6 con
misure 105x148,5 mm.
Se il foglio A6 lo
piegate a sua volta avrete un foglio A7 con misure 105x74,25 mm.
Il foglio invece, più grande della metà di un A4
viene detto A3 ed è esattamente il doppio di un A4 e misura 297x420 mm.
Non ci dimentichiamo:
A2 con misure 600x420 mm
A1 che misura 600x840 mm
A0 e altri detti “grandi formati” che però
necessitano di grandi stampanti, centri copie attrezzati, tipografie,
serigrafie ed altro ancora.
Quelli che ci riguardano vanno dall’A3 all’A7 e
includono anche piccoli formati quali F.to 9 (9x14 cm) e F.to 4 (7,5x11,2 cm)
che non sono altri che i bigliettini da visita e che alcune stampanti di casa
fanno stampare.
La grammatura:
un foglio di carta standard (quelli che generalmente
usiamo nelle stampati e che usiamo per i documenti più comuni) deve avere una
grammatura di 80gr. a prescindere dal suo formato.
Oltre i 140 gr. si chiamano cartoncini e una
stampante comune di casa può stampare anche una grammatura di 240.
I più comuni che si trovano in commercio come
cartoncino bianchi o di vari colori e hanno una grammatura di 140 – 160 –200
–240. e si vendono a risme o sfusi e hanno un costo modesto.
Una risma (il pacco che si compra) generalmente è di
500 fogli e si compra ovunque.
I fogli di carta molto più sottili vanno da 70gr. A
pochi grammi e fanno parte delle così dette “carte veline” adatte per origami,
lavoretti scolastici vari, si usano molto a carnevale e a natale.
Esistono poi altri tipi di carte come la carta
crespa, ma ne parlerò il un altro post.
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