Quando
comincio a lavorare con i fogli di rame mi capita di usarli nei miei progetti
con riserva.
Sono un po’
cari da acquistare e ho sempre paura di finirli.
Allora
non spreco nulla e taglio e modello sempre cercando di usare ogni piccolo pezzo
anche gli scarti.
Sarò
sicuramente esagerata ma non mi piace lo sperpero, ma devo dire che i lavori
con i fogli di rame sono proprio belli e fanno un certo effetto per chi come me
ama il color rame.
Per
quanto riguarda la grandezza, l’ho trovato dai fogli A7 piccoli a l’A4 (i
prezzi variano se andate da un fornitore oppure in un negozio specializzato o
su internet). Non sono comunque economici, in compenso si tagliano facilmente
anche con piccole forbici da manicure o da sarta e con pochi arnesi di fortuna
si possono creare bellissimi e svariati lavori.
Come
dico sempre nessun materiale è facilissimo da utilizzare, ma acquisendo un po’
di pratica si possono ottenere buon risultati.
L’
arnese usato per incidere la lastra è il bulino che si può sostituire
facilmente con una penna biro che si ha in casa, o il manico di un giravite per
i lavori più grossi o qualsiasi cosa non abbia la punta e che sia arrotondata.
Il
bulino ha tantissime misure ma non ricordo di averne mai visti di molto grossi
e spessi.
Poi ci
vuole il tappetino da sotto, troverete sempre le immagini di un tappetino verde
millimetrato, ma andrà benissimo un vecchio tappetino per mouse rovesciato
(usate la parte morbida) che sicuramente costa molto di meno.
Ci sono
vari modi per usare questi fogli, vi spiego le tecniche che ho usato nei miei
post.
Si usa
la tecnica del découpage per incollare l’immagine sopra il foglio (dalla parte
del color rame) e poi, proteggendo il lavoro con un foglio di plastica (buste
proteggi documenti con fori costo circa 0,10€, si ricicla e si usa per
tantissimi lavori) si comincia ad incidere i contorni che si vogliono mettere
in evidenza, Una volta fatto dentro i contorni si passa il bulino facendo dei
solchi grossi quanto il contorno, attenzione a non pressare troppo se no si
creeranno dei solchi e spaccature sul retro o si può addirittura bucare il
foglio di rame.
Una
volta girato si vedrà il particolare ben evidenziato ed in 3D.
Prima di
incidere il lavoro, passate solo una mano di vernice lucida finale sul
découpage.
C’è quella dell’incisione (vedi
stelle di natale con fogli di rame o l’elmo).
Qui ci
vuole più manualità e fantasia, perché in effetti si deve seguire solo un
impronta del lavoro che vogliamo far uscire.
Consiste nel prendere delle sagome
anche fatte da noi con un foglio di carta o cartoncino, riportarle con un
pennarello indelebile sottile sul foglio
di rame (dalla parte dell’argento) e tagliare semplicemente. Se si vogliono
realizzare dei fiori, si tagliano i petali (diverse misure).
Qui o
usate un bulino assai piccolo (non mi trovo perché le venature sono lunghe e il
bulino è tondo) oppure usate una penna senza più inchiostro, un ago da punto
croce, o un qualsiasi altro arnese con punta tonda e sottilissimo. Mi guardo
sempre intorno per cercarli e non uso mai le stesse cose perché ogni lavoro ha
bisogno di utensili diversi perché diverse sono le situazioni che si vengono a
creare.
La
ricerca di nuovi materiali da sperimentare per noi che amiamo gli hobby
creativi è fondamentale, ma per quanto cerchi non riesco a trovare un supporto
che non sia stato ancora usato da nessuno.
Continuerò
a provare e a tenervi al corrente dei progressi.
Daggry
Commenti
Posta un commento