come usare la gomma crepla



Non credete a chi scrive “è facilissimo da usare” non ci sono materiali “facilissimi” che pure i meno esperti  possono usare ognuno di loro ha la sua particolare difficoltà soprattutto per chi non lo ha qualcuno accanto che lo possa aiutare e far vedere come si fa.
Prendiamo ad esempio la gomma crepla (o gomma eva; eva foam ognuno la chiama come vuole), tecnicamente è una schiuma in lattice.
Molto duttile, si taglia, si incolla, è  impermeabile e si può modellare previa riscaldamento col ferro da stiro.
Con essa ha realizzato, non senza un iniziale difficoltà  molti lavori tra cui i  miei preferiti la gabbia e le stelle di natale.

Ci sono solo pochi piccoli difetti nell’usarla, il primo è che essendo una gomma, non sempre su di essa si impressiona bene la formina, anzi, mi è capitato molte volte che ho dovuto poi tagliarle ad occhio.
Se dopo aver impresso la forma si volesse riscaldare la gomma, ricordatevi che essa tenderà sempre a cancellare tutti  i segni fatti in precedenza e quindi anche la forma da noi impressa.
Ma se si usa un ago da ricamo (punto croce che ha la punta arrotondata, o la punta delle forbicine, dato che è un solco più profondo il segno resterà.
Anche se non è molto carino poi da vedere.
Queste difficoltà le ho incontrate realizzando i fiori e soprattutto i petali più piccoli.
Si potrebbe riscaldare prima la gomma, imprimere poi la formina e poi tagliarla, ma una volta che al fiore dobbiamo dare la forma e riscaldarlo nuovamente le forme all’interno scompariranno.
La gomma non è adatta per lavori di precisione.
Per la gabbia invece poiché erano strisce rettangolari regolari e lunghe è stato facile sia modellarle che incollarle, resta un po’ morbido ma è bello lo stesso.


Le roselline sono venute bene, ma le forme le ho realizzate con una formina a cinque petali.
Daggry



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