il secondo strato lo farete con il carbone che serve per disinfettare. potete usare la carbonella quella che si usa per la brace all'aria aperta, sminuzzatela con un martello rendendola abbastanza fine.
il terzo strato lo farete un un terriccio da giardino mista di perlite e mischiateci del lapillo vulcanico se l'avete ma non è indispensabile perché è un po' caro.
sistemate bene sul fondo aiutandovi con un attrezzo fai da te uno stecchino con su un tappo di prosecco per compattarlo bene. spruzzate un po' d'acqua dentro.
è arrivato il momento dei sassolini, se li volete mettere in modo verticale seguite il post
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montagne verticali per terrari
potete fare delle scalette, ricreare in piccolo delle montagne, come più vi piace cercando in giardino o sui monti piccoli sassi che vi consiglio di bollire prima con un po' di aceto per disinfettarli.
non resta che inserire le vostre piantine, le più adatte sono certamente il muschio e lo sfagno, la fittonia, che da anche un tocco di colore, ma anche la pilea mollis, le monstere, le piccole felci bonsai, e tutte quelle che hanno bisogno di molta umidità e che si seccano sempre all'esterno.
alcuni consigliano le piante carnivore, pur coltivandole con successo non le metterei, vabbè che sono piante che amano l'umidità, ma hanno bisogno di molto sole d'estate per vivere bene, e i terrari non devono vedere la luce solare diretta.
io non la consiglio ma poi potete provare e farmi sapere!!!
una volta inserite le vostre piantine, è giunto il momento di mettere il muschio o lo sfagno.
ricordate che il muschio è più piccolo e compatto ma una volta chiuso tenderà a germogliare con piccoli fili carini da vedere, lo sfagno invece ha fibre più lunghe, vistose e voluminose. ma se non riuscite a distinguerli ecco una piccola guida utile qui in basso
come distinguere il muschio dallo sfagno.
sembra difficile ma non lo è
entrambi fanno parte della stessa famiglia delle cormofite e alla classe delle briofite e ospitano oltre 14.000mila specie.
si attaccano su sassi, alberi e anche pali di metallo degli acquedotti e tutti i sub strati che trovano. ci sono muschi che amano gli ambienti secchi e aridi, li potete trovare anche sporadicamente nelle savane ma per lo più amano gli ambienti umidi e sono verde brillante belli da vedere.in genere indicano il nord se vi trovate in bosco e vi siete persi vi indicheranno il nord quasi sempre.
la differenza trai due è semplicissima
il muschio lo trovate compatto, in larga quantità anche sui muri, per terra in città tra le piastre per strada, nei boschi, è diffuso ovunque a volte un morbido cuscino, altre un po' più vivace ma pur sempre compatto cosi come nella foto. questo l'ho trovato attaccato a una corteccia
lo sfagno ha fibre più lunghe e qualche volta chiare quasi bianche e si presenta più scapigliato lo trovate nelle torbiere acide o semi acide, è molto flessibile e ricorda i tentacoli dei polpi
poiché è molto difficile da trovare se non nelle torbiere molte volte protette, vi conviene prenderlo nei vivai.se lasciato all'aria anche lui si secca ma resta più compatto e non si sbriciola in mano infatti viene usato anche per trattiene l'acqua come una spugna.
è ottimo per le piante carnivore perché mantiene anche l'umidità del terreno se ben idratato.
,ma si presta bene a tutte le piante tropicali che hanno bisogno di umidità per sopravvivere.
oppure per creare kokadema
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