terrario chiuso in barattolo:💫un angolo di natura in miniatura

 


Realizzare un terrario verticale chiuso fai da te è come racchiudere un piccolo mondo dentro un barattolo.

Con un pizzico di creatività e materiali semplici, si può dare vita a una scenografia naturale che porta bellezza e serenità in casa.

Il terrario che ho realizzato nasce da un vaso di vetro con tappo in sughero, arricchito da terriccio, muschio e piccole piantine che trovano in questo spazio il loro habitat ideale. L’effetto è quello di un giardino in miniatura che cresce e respira, trasformandosi giorno dopo giorno.

Perché scegliere un terrario verticale?

  • Occupa poco spazio ma regala grande impatto visivo;
  • richiede poca manutenzione;
  • porta in casa un angolo verde anche se non si ha un giardino;
ma vediamo passo passo come fare e alcune chicche utili

è un progetto creativo rilassante e sostenibile;

con un terrario chiuso puoi portare la natura sulla tua scrivania, in soggiorno o in qualsiasi angolo che meriti un po’ di magia verde.

fatto uno ti viene voglia di farne tanti, non è difficile se si seguono il mio semplice tutorial, pochi passaggi per non rischiare di far marcire le nostre piantine.

sono di gran moda  e molto eleganti in casa, nemmeno troppo difficili da realizzare, dopo averne fatto uno mi sono fatta prendere la mano, e realizzati altri😁.

Prima di tutto reperire i materiali

sassi di varie dimensioni
colla attaccatutto per vetro
pennelli e spatoline varie 

piccolo tutorial:

  • Si comincia con uno strato di ghiaia, usa la ghiaia per acquari che è già pulita ed esente da microorganismi patogeni dannosi per le piantine. sciacquala comunque per essere piu' sicuro.
  • il secondo strato lo farete con il carbone che serve per disinfettare. potete usare la carbonella quella che si usa per la brace all'aria aperta, sminuzzatela con un martello rendendola abbastanza fine.
  • il terzo strato lo facciamo con un terriccio da giardino mista di perlite,e lapillo vulcanico lo trovi nei negozi di giardinaggio o se non hai un giardino chiedilo a chi ce l'ha
  • sistema bene sul fondo aiutandoti con un attrezzo fai da te uno stecchino con  su un tappo di prosecco per compattarlo bene. spruzzate un po' d'acqua dentro.
vuoi anche tu tagliare i tappi in sughero per realizzare il tuo attrezzo? clicca qui sotto👇
  • è arrivato il momento dei sassolini, se li vuoi mettere in verticale segui il post
    👇

    montagne verticali per terrari
  • una volta inserite le piantine, è giunto il momento di mettere il muschio o lo sfagno.
    ricorda che il muschio è più piccolo e compatto ma una volta chiuso tenderà a germogliare ma in genere resta basso e compatto, lo sfagno invece ha fibre più lunghe, vistose e voluminose. Ma se non riesci a distinguerli ecco una piccola guida utile qui

    come distinguere il muschio dallo sfagno?.🤔
    Sembra difficile ma non lo è entrambi fanno parte della stessa famiglia delle cormofite e alla classe delle briofite e ospitano oltre 14.000mila specie.
    Si attaccano su sassi, alberi e anche pali di metallo degli acquedotti e tutti i sub strati che trovano. Ci sono muschi che amano gli ambienti secchi e aridi, si trovano anche sporadicamente nelle savane ma per lo più amano gli ambienti umidi e sono verde brillante belli da vedere.in genere indicano il nord se ti trovi in bosco divertiti a cercare il nord tramite il muschio. 
    La differenza trai due è semplicissima: mentre il muschio lo trovi compatto, in larga quantità anche sui muri, per terra in città tra le piastre per strada, nei boschi, è diffuso ovunque a volte un morbido cuscino, altre un po' più vivace ma pur sempre compatto cosi come nella foto, questo l'ho trovato attaccato a una corteccia.

lo sfagno ha fibre più lunghe e qualche volta chiare quasi bianche e si presenta più scapigliato lo trovi nelle torbiere acide o semi acide, è molto flessibile e ricorda i tentacoli dei polpi poiché è molto difficile da trovare se non nelle torbiere molte volte protette, ti conviene recarti nei vivai. Se lasciato all'aria anche lui si secca (si usa molto) ma resta più compatto e non si sbriciola in mano infatti viene usato anche per trattiene l'acqua come una spugna.
 è ottimo per le piante carnivore perché mantiene anche l'umidità del terreno se ben idratato.
,ma si presta bene a tutte le piante tropicali che hanno bisogno di umidità per sopravvivere.
oppure per creare kokadema

👇

Curiosita:

inserisci le tue piantine, le più adatte sono certamente il muschio e lo sfagno, la fittonia, che da anche un tocco di colore, ma anche la pilea mollis, le monstere, le piccole felci bonsai, e tutte quelle che hanno bisogno di molta umidità e che si seccano sempre all'esterno.
Alcuni consigliano le piante carnivore, pur coltivandole con successo non le metterei, anche se sono piante che amano molta umidità, non amano i luoghi chiusi e hanno bisogno di molto sole d'estate per vivere bene, e i terrari non devono vedere la luce solare diretta.

Fai delle scalette, ricrea in piccolo delle montagne, cerca i sassi in giro, ma prima di inserirli, bolla tutto per qualche minuto.con un po' di aceto per disinfettarli.


terrario chiuso 



piccolo giardino in miniatura



usate la ghiaia per acquari



perlite, ghiaia, carbone



cosa occorre per il piccolo terrario


idee green per la casa



giardino in miniatura

sassi e terra

terrario in barattolo



terrario fai da te

idee regalo handmade


muschio di corteccia

muschio



kokedama fai da te




piante verdi per terrarium



decorazioni per una casa green


 
un elemento rilassante per un angolo verde o una scrivania



piante verdi per terrari



stecchino e tappi in sughero

idee creative giardinaggio green

ogni occasione e' perfetta per aggiungere un tocco di eleganza fatta a mano, ti piace questa creazione?

scrivila nei commenti💓👇




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