le talpe

 

Occorrente:

un gattone che ama l’aria aperta

rete metallica

paletti d’abete grezzi

fascette da elettricisti

spillatrice grossa

ortaggi vari

pala

preparazione: media/facile

è arrivata la primavera, si comincia ad arieggiare il terreno per la messa a dimora di nuove piantine

Anche su un fazzoletto di terra, le talpe fanno capolinea più o meno tutto l’anno. 

Questo post l’ho fatto con l’esperienza che mi sono fatta sul campo.

Le talpe sono deliziosi roditori che vivono prevalentemente sotto terra scavando delle gallerie e lasciando dei piccoli/medi buchi nel terreno oltre che a sollevare piccoli cumuli di terreno.


Sono animali che in superficie non vedono bene ma ci sentono molto e quando arrivi scappano ed è difficile vederli. Non cade in letargo e quindi di buche ce ne sono in pratica sempre

La terra dopo che è passata è molto morbida e puoi capire di averle perché si ha la sensazione di “sprofondare” quando si cammina.

Accantonando i danni rilevanti che reciprocamente si fanno l’uomo e le talpe a livello di coltivazione intensiva e industriale, i primi per coltivare ad uso intensivo usano pesticidi che venendo assorbiti nel terreno minano la loro dieta, e i secondi scavando rovinano colture, mi soffermo al solo uso di piccoli pezzetti di terra per piantare due pomodori e tre insalate e del giardino.

Non è un gran danno a mio avviso se una pianta di piselli ha la peggio se non per la spesa e la fatica per farla crescere.

In commercio ho trovato tantissimi prodotti  per cacciarle via,  ma una convivenza pacifica potrebbe esserci.

Un idea mi è venuta dopo che ho sentito tantissimi lamentarsi dei piccoli roditori con rimedi più o meno casalinghi e biologici e non, non ottenendo nessun risultato se non irritarsi ancora di più verso questi adorabili musetti, e la risposta più bella mi è arrivata da una cugina che ha molta terra e mi ha detto se ci sono le talpe la terra è buona.

Infatti le talpe mi hanno fatto anche un gran bel regalo, dissodando il terreno per me e rendendolo morbido.😁

Ho pensato di costruire in modo molto artigianale  un cestino grande quanto basta per piantarci dentro i miei ortaggi.

Ho scelto una rete da pollo, con maglie non troppo strette o le radici non riuscirebbero ad uscire ma nemmeno troppo larghe o farebbero del male alle talpe magari restando incastrati col musetto.

Una rete a maglie medie andrà bene ed è anche più economica rispetto a quelle di ferro più rigide.

Un altro problema è stato quello di non farli entrare dalla superficie magari di notte incuriositi perché potrebbero non riuscire ad uscire.

Per chiudere i 4 angoli ho usato delle fascette per elettricisti.

Per la prima recinzione, ho  voluto tenere alti i lati. Ho scavato una buca e ci ho appoggiato il cestino per poi riempirlo di terreno quanto basta per piantarci prezzemolo, basilico e qualche zucchino

Per la seconda ho voluto fare un recinto con i listelli in abete e ho spillati con una spillatrice grande la rete.

Ci ho fatto anche la porta per non farli entrare.

Infine ho  pensato anche di far passeggiare il mio Micio-Milo un gattino rosso senza coda, il nuovo arrivato in casa, che si sta dimostrando un abile guardiano.  

Il gatto è l’antagonista per eccellenza delle talpe ma attenzione a non lasciarli  mai liberi o potrebbero cacciare per davvero le talpe perché in natura nella dieta di un gatto randagio ci sono proprio le talpe e i gatti di casa potrebbero ricordarselo. A me basta che si strofini per terra lasciando un po’ d’odore qua e la.

in conclusione, cerchiamo di convivere tutti e al meglio senza pestarci i piedi a vicenda, certo, bisognerebbe che qualcuno lo dicesse acne alle talpe, ma  sono animali intelligenti, se siamo i primi a comportarci bene loro faranno lo stesso.






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