vasetti per cultura idroponica




 volete coltivare piante in idrocultura ma i vasetti costano troppo?

avete il pollice verde o almeno ci provate?

sul web abbiamo trovato alcuni rimedi, per creare con materiali di riciclo vasetti e sistemi di cultura semi e idroponica 

abbiamo provato i consigli degli esperti del web in materia, ecco com'è andata







occorrente:

vasetto in plastica con fori
sotto vaso
vaso in ceramica
tubo in plastica tipo per idraulica
cannuccia
tappi in sughero
pistola a caldo
vecchio giravite

per prima cosa  individuate la piantina che volete  coltivare in acqua, noi ne abbiamo diverse, per questo lavoretto avevamo due tipi di sansevieria, la cylindrica e la trifasciata che si prestano molto bene alla cultura idroponica e semi idroponica
ma andranno bene anche gli anturium, le dracene, le  edere, alcuni tipi di  cactacee, le monstere per dirne alcune.

     


partite dai vasetti e sottovasi. con forbici da elettricisti fate due fori al vostro sottovaso che deve entrare dentro il vaso di ceramica blu.
una piccola precisazione, non è affatto semplice con mezzi casalinghi tagliare il sottovaso in plastica in modo perfetto come  si vede in tanti video.
per ottenere un foro abbastanza grande per farci entrare il vasettino abbiamo usato le   forbici da elettricisti che sono molto resistenti e affilate da poter tagliare anche la plastica dura, in alternativa abbiamo usato anche un tornio con una fresa a bassissima velocità ma il più delle volte il sottovaso si è rotto e poi non tutti possono averlo in casa.
il consiglio è quello di usare sottovasi molto sottili e prenderne un po' di più per il rischio di restarne senza👀
i fori devono essere due, uno più grande per farci passare il vasetto, il più piccolo per il tubo in plastica da dove verseremo sempre l'acqua
il vasetto deve mettere la  piantina è opzionale, ad alcune lo abbiamo messo, altre no.
per quanto riguarda il galleggiante che verrà inserito nel tubo in plastica e serve per  monitorare l'acqua da  mettere ci siamo trovati bene con una nostra piccola idea,
si trovano anche dei galleggianti già per piante in idrocultura, noi ne abbiamo tre da precedenti vasi a riserva d'acqua comprate in offerta speciale, ma li abbiamo finiti allora come galleggiante non essendo riusciti con i metodi del web abbiamo usato un tappo in sughero per mini bottiglie uniti con una goccia di colla a caldo alla   cannuccia
non resta che assemblare il tutto, dal sotto vaso rovesciato abbiamo fatto passare il vasetto che fungerà da vera riserva d'acqua il tubo e il galleggiante.
non resta che riempire l' acqua fino al livello del vasetto, inserire un primo strato di argilla espansa, calcolare bene il livello dell'acqua magari facendo un segno  sulla cannuccia mettere con molta delicatezza la piantina, poi riempite sempre con l'argilla.
per il materiale da usare, sono molti i materiali inerti da poter usare,
per le piantine più piccole sempre in idrocultura abbiamo optato per la perlite, un buon materiale inerte che fa respirare acne le radici, ma per vasi più grandi diventa costoso, e poi la perlite tende ad ingiallire col tempo.

anche della ghiaia per acquari potete usare, sono già sterilizzati in sacchetti più o meno economici, noi abbiamo optato per l argilla espansa più economica delle altre e che fa respirare bene le radici e ci sembra più naturale.

per i vasi che ospiteranno le piante in commercio sottovasi e vasi senza fori ce ne sono di molto belli, ma potete anche riciclarli come abbiamo fatto noi.

era un secchio che conteneva pittura da parete, pulita molto bene, e ricoperta con spago per un tocco green..



 





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