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| come realizzare un kokedama handmade |
Il kokedama è una tecnica giapponese antica e affascinante che unisce arte botanica e design naturale.
Si tratta di una pianta le cui radici sono avvolte il una sfera di muschio e terriccio, sostenuta da un filo o appoggiata su un piattino.
Questo piccolo capolavoro verde porta
armonia e bellezza negli ambienti domestici, donando un tocco zen e
contemporaneo a qualsiasi spazio.
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| idee giardinaggio fai da te |
Realizzare un kokedama è un gesto rilassante
e creativo: basta un po’ di muschio, terriccio, argilla e la pianta giusta, il
risultato è una scultura vivente, leggera e poetica, che sembra fluttuare nell’aria
come una piccola luna verde.
🌿 Curiosità
Il termine kokedama
in giapponese significa letteralmente “palla di muschio”. Questa tecnica nasce
come alternativa bonsai e rappresenta l’equilibrio tra natura, estetica e semplicità,
valori fondamentali della filosofia zen.
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| giardinaggio creativo |
🍃Guida passo passo
Creare un kokedama fai da te è un attività rilassante sostenibile e di grande effetto decorativo, ti basta un po’ di pazienza e pochi materiali per portare in casa un tocco di zen, facciamolo assieme:
🧺 Occorrente:
una piccola pianta d’appartamento (felce, pothos,
edera, palma nana etc)
argilla o akadama (per mantenere la forma compatta)
muschio fresco, o sintetico, o sfagno
filo di cotone o spago naturale
acqua
una bacinella per impastare
🌿 Procedimento
- Prepara il terreno
Il una ciotola mescola terriccio e argilla con un
po’ d’acqua, fino a ottenere un impasto morbido e modellabile, non usare la
torba, per questo tipo di composizione non si compatta bene. Per evitare il
marciume aggiungi un po’ di polvere di carbone ( andrà bene anche quello delle carbonelle
da barbecue)
- Forma la sfera
Avvolgi delicatamente le redici della pianta con
l’impasto, dando forma a una palla compatta
- Aggiungi il muschio
Copri la superficie con muschio, pressandolo bene
per farlo aderire alla sfera
- Fissa con lo spago
Avvolgi il filo attorno al muschio per mantenerlo
saldo: puoi creare intrecci decorativi o lasciarlo semplice per uno stile naturale.
- Appendi o posa il kokedama
Il kokedama può essere appeso con un filo
trasparente o sistemato su un piattino di ceramica o legno
🧤🪚Cura e manutenzione
Immergi la sfera in acqua per 5_10 minuti quando
il muschio appare secco. Lasciala scolare bene prima di rimetterla al suo
posto.
🌸💡 Consiglio creativo
Prova a realizzare una collezione di kokedama con
piante di diverse altezze: appese a varie altezze creeranno un effetto “giardino
sospeso” unico e rilassante.
Il tuo kokedama può essere realizzato
anche con una retina se sei alle prime esperienza potrebbe risultare utile. Un modo
abbastanza semplice per reperirle sono le palle di grasso per uccellini selvatici,
le trovi dappertutto, cosi non solo realizzerei il tuo bel kokedama, ma
aiuterai li uccellini selvatici a procurarsi gualche prelibatezza in più soprattutto
in inverno quando il cibo scarseggia. Mettile fuori il tuo balcone, o appese
sugli alberi se hai un giardino, quando gli uccellini avranno finito ti
troverai un bel sacchetto per le tue kokedama. Altre retine potete trovare con
i soldini di cioccolato a Natale o ad Halloween.
Le migliori piante sono quelle che hanno
un apparato radicale limitato, io ho usato dell’edera, un asplenio, che ho
trovato nel mio giardino,anche un piede
d’elefante andrà bene, poiché cresce molto lentamente. Per il falangio ne ho
fatte un paio grandi, però ha un apparato radicale molto esteso e veloce,
guardalo spesso e dagli tanta acqua, anche la piccola palma nana ha trovato giovamento
con questo tipo di composizione.
In genere ho usato lo sfagno e di conseguenza
ho usato piantine che hanno bisogno di
molta umidità, e il risultato è duraturo, lo sfagno se non inumidito tende a
seccarsi ma il risultato è comunque affascinate.
Se usi lo sfagno secco, prima di usarlo devi metterlo a bagno per un poco,
riacquisterà il suo verde e sarà pronto per essere usato, strizzalo bene rima
di usarlo
Non è non è facile trovare in natura lo
sfagno (si trova nei pressi di una torbiera, o vicino a laghetti o stagni), soprattutto
se vivi in città, ma nei vivai soprattutto da ottobre lo puoi trovare in
vaschette più o meno costose, ma puoi riprodurlo tu senza molte difficoltà.
In alternativa puoi raccogliere il muschio ma ricorda che per
legge il muschio può essere raccolto Max 1 kg. (Controlla le disposizioni del
tuo comune),
Non
li confondere, anche se il muschio e lo sfagno fanno parte della stessa
famiglia, vengono anche chiamati muschi della torba, lo sfagno ha caratteristiche
peculiari:
ha fibre lunghe, trova molti usi sia
secco che fresco, serve per mantenere umido e fresco la superficie delle
piantine ed è largamente usato per le bellissime piante carnivore, aiuta le
piantine affette da marciume radicale a riprendersi, basterà ricoprire le
radici con un po' di sfagno.
ogni occasione e' perfetta per aggiungere un tocco di eleganza fatta a mano, ti piace questa creazione?
scrivila nei commenti💓👇















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