Intrecci di natura💫: decorazioni con rami intrecciati🌿



cuore intrecciato

🌿 Intrecci di natura: decorazioni con rami intrecciati

C’è qualcosa di magico nel creare con ciò che la natura ci offre.

Con semplici rami intrecciati si possono realizzare forme delicate come cuori, cerchi o scritte, perfette per decorare la casa, il giardino o per aggiungere un tocco rustico e romantico alle creazioni handmade.

Ogni ramo racconta una storia, e intrecciandoli con cura is ottiene un piccolo capolavoro manuale, unico e imperfetto come solo la manualità artigianale sa essere.

Queste decorazioni si possono essere lasciate al naturale o arricchite con nastri, fiori secchi, muschio o lucine, ideali per ogni stagione e occasione.




🌳Come scegliere le piante per fare un cuore in legno bianco

 In commercio ci sono tante ghirlande intrecciate , grandi piccole, bianche o colorate, però è bello anche realizzarle da se, non è difficile, segui i  miei consigli💡✨

 Prima di tutto scegli il tipo di ramo adatto, deve essere duttile, sottile, facilmente piegabile ma non fragile.

 Dopo averli raccolti, dai subito una forma ai rami perché una volta seccati sarà molto difficile piegarli.

 

Scelta del ramo:

 Sicuro ci sono tantissimi tipi di alberi adatti a questo scopo, io ne ho individuati 5 


1)    La Vite🍇:


Pro: I rami si possono trovare in autunno dopo la vendemmia e in primavera prima che compaiano le foglie. I tralci d’uva sono pieghevoli, sottili e non si spezzano facilmente, i più teneri (quelli che non sono diventati rami portanti e che si potano facilmente) sembrano poi già decorati e sono belli anche grezzi.

Contro: non è difficile anche in città vederli, ma devi trovare un contadino gentile che te ne da un po’.

  2) Il Glicine:

 Il glicine è un maestoso rampicante che si trova anche in città e si può trovare facilmente. La ghirlanda non si fa subito dopo il taglio, ma neanche farlo seccare al sole. Dopo aver tagliato i rami più lunghi e poco legnosi lasciali riposare per un paio di giorni (non di più) in un posto fresco lontano dal sole e dall'umidità.   

 Pro: i rami sono duttili e versatile, molto morbidi, ci offrono delle bellissime liane facili da tagliare;

Contro: Bisogna trovare il momento giusto però, quando la pianta, appena risvegliata dal “letargo invernale” è pronta per una nuova gettata”. In pratica, ancor prima delle foglie la pianta si estende sia in larghezza che in altezza, bisogna però trovare il momento giusto per intrecciarle.

3) Salice (Salix babylonica)

 Il Salice piangente, è un maestoso albero elegante e raffinato, ha chioma discendente e spesso lo si trova vicino a corsi d’acqua.

Pro: E' uno degli alberi che più si adattano a questo scopo, duttili, morbidi ma non si spezzano

Contro: un po’ difficili da trovare in città, ma nelle periferie e nei giardini o ai laghi fa bella figura perché è anche una pianta assai decorativa e molto elegante.

 

 4)La ginestra( Spartium Junceum):

La Ginestra è bellissimo arbusto ornamentale, ramifica molto facilmente e i suoi rami sono sottili, come quelli da giunchi  molto flessibili adatti a questi tipi di lavoretti.

Pro: la si può trovare durante  le passeggiate in montagna o lungo le strade al mare, o nei giardini di città, la si trova ovunque.

Contro: Non lasciarle seccare se non saranno difficili da piegare e  modellare;

 

5) I kiwi:

il kiwi è una pianta lianosa (Actinidia) rampicante, parte da un fusto e i rami si diradano tipo la vite

Pro: i rami sono lianosi, ottimi per intrecci quando sono freschi, una volta asciutti sono molto resistenti.

Contro: i rami si intrecciano naturalmente in modo molto veloce sulla pianta, è difficile trovarne qualcuno liscio da lavorare, ed è una pianta che si trova in campagna.

 



cuore in legno

💡 Curiosità:

Nell’antiche tradizioni contadine, i rami intrecciati erano simbolo di protezione e buon auspicio, spesso appesi alle porte per augurare fortuna e serenità alla casa.

Le radici delle ginestre si usano per i terreni scoscesi, perché si diramano e trattengono la terra dalle inondazioni, i suoi rami venivano usata dai vecchi per impagliare cestini e i “panari” per metterci i fichi e la frutta fresca d’estate.

 

Nella tradizione fu un albero di salice a proteggere la Sacra Famiglia dall’ira dei soldati del re Erode, piegando i suoi rami evitò che la guarnigione si accorgessero di loro, e fu sempre il salice che piegò i suoi rami quando Gesù’ cadde durante la salita al Golgota aiutandolo a rialzarsi.


L’uva, in breve deve essere potata più di una volta per ottenere una buona annata, quella dopo la vendemmia è la più drastica, l’altra in primavera e in estate sono più superficiali e riguardano più le “mammarelle” in estate e i tralci di troppo in primavera.

intreccio fai da te

Cerchi ispirazioni? guarda il mio cuore con rami intrecciati👇

                                                                                                     cuori con rami intrecciati


vigneto


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Decorazioni con rami intrecciati


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ogni occasione e' perfetta per aggiungere un tocco di eleganza fatta a mano, ti piace questa creazione?

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