fimo decorazioni tazze |
Gli oggetti in pasta sono molto belli, sono realizzati a mano ed è li che si vede tutta la manualità di un artista. Che sia fimo, pasta di mais o di sale il risultato è sempre suggestivo.
Ma quale fra questi dura di più
Cominciamo ad analizzare gli ingredienti con cui vengono realizzati.
La pasta di sale 🧂prede il nome dall'ingrediente principale: il sale. Il sale che si usa è quello comunemente usato in cucina (NaCl cloruro di sodio), detto anche salgemma e si estrae dai cristalli che si depositano sul terreno o sulle rocce o direttamente facendo evaporare al sole l’acqua di mare al sole può essere marino o terrestre a seconda di dove viene estratto. Quando si combina con colla, farina, limone, acqua e vasellina riesce a legarsi e l’impasto risulta morbido. Si secca all'aria.
- Pro: si secca all'aria velocemente, è molto economico
- Contro: poco resistente, se in ambienti umidi si sgretola perchè fuoriesce il sale
La pasta di mais 🌽non necessita di sale, ma si ottiene dall'impasto in dosi più o meno variabili di farina di maizena (farina di mais), colla vinilica, limone, vasellina e una goccia di colore acrilico e si secca all'aria, qualcuno usa anche l’olio, io no.
- Pro: si
asciuga all’aria ed è resistente
- Contro: durante l’asciugatura all’aria tende a gonfiarsi e a cambiare leggermente la forma data
Il fimo✨ è preparato industrialmente, è una pasta sintetica derivante dal petrolio, modellabile che per farla indurire e renderla dura e resistente bisogna cuocerla anche in forno di casa. Se cotta troppo però tende ad imbrunire e a rilasciare sostanze tossiche bastano 10 minuti a 150° circa. è venduto a panetti bianchi o colorati, ed ora esistono gamme cromatiche come l’argento o l’oro.
- Pro: il lavoro risulta subito liscio, perfetto e resistente
- Contro: caro, ogni panetto ha un costo un po’ elevato, se si devono fare molti lavoretti bisogna metterlo in conto
Tutte e tre possono essere colorate con colori acrilici, smalti, colori per ceramica, polvere di gesso colorata.
Tra la pasta di mais e la pasta al sale la più resistente nel tempo è senza dubbio la prima, la pasta di sale non resiste a lungo, l’acqua assorbita in precedenza dal sale viene rilasciata e il lavoro si sbriciola.
Mi sono capitati lavori molto belli che dopo qualche anno hanno fatto una
brutta fine anche a causa dell’umidità degli ambienti domestici.
La pasta al mais è di sicuro più resistente, mi è capitato di addormentarmi
con una collana dove c’era una rosa realizzata con questa pasta e risvegliarmi
al mattino con il fiore praticamente intatto. È molto resistente anche nel
tempo.
Anche il fimo lo è essendo sintetico, però a mio avviso è caro, il panetto
se si secca è difficilissimo da riusare, ed è adatto per lavori sottili come
petali di fiori. Però i lavori realizzati sono molto belli anche se lasciati
grezzi.
🌿Curiosità:
Pasta di mais🌽: nasce in Sud America, è naturale, leggera e si asciuga all’aria.
Perfetta per fiori, bomboniere e piccoli oggetti decorativi
Pasta di sale🧂: tre le più antiche paste modellabili, usate già nei secoli scorsi
come attività creativa per bambini e per decorazioni natalizie.
Fimo(o pasta polimerica)✨: inventata in Germania, si cuoce in forno e
diventa per gioielli e miniature.
🌿💡Una curiosità simpatica: ogni pasta ha un suo ‘profumo’ particolare, che spesso
viene ricordato da chi le usa la prima volta come esperienza creativa
sensoriale.
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