le mie bambole di stoffa: piccole amiche fatte a mano💫la vichinga Slava
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Bambola di stoffa che raccontanio una storia
bambola vichinga in stoffa
Questa bambola è stata regalata a mia figlia che se n’è subito innamorata.
È stata realizzata tenendo conto di come vestivano
in battaglia i vichinghi.
Quello che amo di più del cucito
creativo è che ogni bambola non è mai uguale a un'altra: basta cambiare un
colore, un fiocco o un accessorio, e subiti nasce un nuovo personaggio.
Le bambole di stoffa non sono solo
un gioco per bambini, ma diventano anche da collezione, da decorazione
speciale, regali unici e ricordi che restano nel tempo. con un po’ di pazienza,
qualche scampolo di stoffa e tanta fantasia, si possono realizzare creazioni
che fanno sorridere chi le riceve e scaldano il cuore.
Sono particolarmente legata a questa bambola, i musei in Norvegia li ho visitati con mia figlia e fu un esperienza unica che la porterà a studiare e vivere proprio in quei luoghi che lei ama tanto!!!💕💞
Questa bambola l'ho realizzata con multi materiali di riciclo e accostandomi il più possibile a ciò che realmente indossavano i vichinghi in battaglia. Panno lenci per il pantalone, i calzettoni, il mantello esterno, un vecchio guanto di cuoio per gli scarponi, la casacca e la lana interna del mantello, stringhe di cuoio di una vecchia borsa.
Per la presenza della cotta di maglia, dell’elmo e della spada la nostra Svala proveniva da una ricca e nobile famiglia.
La mia Svala ha una grossa treccia di capelli realizzati con lana rossa e non potevano mancare l'elmo, lo scudo e la spada
💡Curiosità: Sopra il pantalone i vichinghi indossavano caldi calzettoni di lana allacciati con delle cinghia di cuoio
Le scarpe erano per lo più di cuoio imbottite di lana all'interno, io le ho ricavate da un vecchio guanto di cuoio.
Sotto la cotta di maglia, per ripararsi dal freddo i vichinghi indossavano una calda camicia di cuoio imbottita al suo interno con la lana
Sopra la camicia di cuoio i più ricchi potevano indossare per proteggersi una cotta di maglia che ho realizzato con uncinetto e laminato.
L’hai mai vista una nave vichinga da vicino? in Norvegia ce ne sono molte ti segnalo al Vikingskiphuset di Bygdøy, ad Oslo, (dal centro ci si arriva con pullman n°30 o con una barca dal Brygge che è il porto ),oppure al porto di Jørpeland, in estate di Jrpeland in estate c'è una bella nave vichinga.
Due sono le più grandi, quella di Oseberg costruita nel’820 d. C. circa e in seguito utilizzata per la sepoltura di due nobili donne, e quella di Gokstad lunga 24 metri e ritrovata nel 1880circa in una fattoria a Gokstad (da cui prende il nome) A Vestfold e risale all’890 d.C., difficile se non impossibile dire quale sia la più bella
Il museo è un’enorme e lunga sala ad un solo piano, spartana, bianca, con due o più sedie, per i pigroni.
Oltre alle navi ci sono anche altri ritrovamenti di ossa umane e utensili usati in quel periodo nei villaggi vichinghi, tanti piccoli oggetti d’uso quotidiano, tutto rigorosamente chiuso in teche per preservarli .
Ci sono soltanto due piccole loggette ai lati della sala che vi fanno ammirare dall’alto la bellezza delle navi vichinghe.
Semplice, abbastanza economico ma di grande effetto per chi è appassionato come mia figlia della cultura del Nord Europea.
Nulla di più interessante per conoscere la cultura di un popolo che visitare i loro musei.
La bravura dei maestri d’ascia è indubbia e a vederle da vicino non stupisce di come le navi vichinghe siano riuscite ad arrivare fin in America.
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