calze della Befana a punto croce

                                                                                                  

STRØMPER  av Ephiphany
CALZE DELLA BEFANA



                                                                                            
Queste belle calze sono state realizzate interamente da noi, le due in panno lenci dalla nostra eccezionale Daggry esperta. Non esiste uno schema preciso, perciò vi daremo quello che abbiamo fatto per noi
God Epiphany e non mangiate troppi dolcetti!!..









calza a punto croce 

 


calze in panno lenci

Quand'eravamo bambini, la magia della befana era molto sentita, ella non portava doni (si ricevevano solo a Natale) ma solo dolcetti.
Ed erano i calzini, e non le calze elaborate e decorate ad essere usati accanto al letto la sera del 5 gennaio per farle riempire di dolcetti con qualche tocchetto di carbone se si era stati un po’ monelli.
E non la si poteva vedere in viso, si lasciava solo un bicchierino di liquore (nel nostro caso di “liquore Strega” sul tavolo in sala da pranzo) e subito sotto le coperte, perché a differenza di Babbo Natale, la figura della Befana era quella di una vecchia severa e brontolona che dava le scope in testa ai bambini che osavano aspettarla svegli.


punto croce


Ma il mito della befana risale al X-VI sec. si diffuse in Italia Meridionale e Centrale per poi prendere piede in tutta Italia.
Era legata ai riti propiziatori pagani della primavera ancor prima dei romani che l’adottarono in seguito.
Sembra che derivi dal mitraismo un antica religione ellenica e legata all’inverno boreale.
I romani assorbivano a se ogni culto e rito e sembra che la celebravano tra la fine di un anno e l’altro.
Una figura femminile volava di campo in campo per propiziare la fertilità del raccolto, molte furono le dèe associate a queste donne, tra le tante Diana la dèa della caccia.
La Chiesa Romana dal IV sec. d.C bandì feste e  riti pagani ma era impossibile nelle realtà contadine eliminarli  del tutto, così, nel periodo più buio del basso Medioevo, cominciò a diffondersi l’idea che era un rito satanico, la figura femminile trasformata in una vecchia strega con la scopa, tutte raffigurazioni simboliche, non a caso, in alcune parti dell’Italia ancora oggi si brucia “La strega”.
C’è poi la versione cristiana legata ai Re Magi che portano doni al Bambin Gesù il giorno dell’epifania il 6 gennaio (la fine delle feste di Natale).
 Daggry


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