Inizia la serie di "Pupazzi di lana e feltro"
Natalino è un gatto di Natale che dal North pole viene a trovarmi durante questi giorni di festa e resta con me fino a dopo la befana, per poi ritornare nelle conifere del nord Europa.
Ogni anni si trasforma con un look nuovo, quest'anno ha voluto vestirsi così
| gatto di lana |
🧺Occorrente:
lana bianca;
lana colorata;
ferri n: 6;
uncinetto;
filo di cotone bianco;
cartone;
colla vinilica;
colla istantanea trasparente;
forbici;
panno lenci rosso;
panno lenci bianco;
2 bottoncini neri;
polistirolo;
filo di nailon robusto;
brillantini argento e rossi.
Preparazione:
Per il corpo: ritaglia 2 dischi uguali di cartone abbastanza grandi, puoi usare un compasso o una tazza rotonda, all'interno di questi tondi di cartone, si tagliano dei cerchi di diametro molto più piccoli, unirli e bucarli al centro per farci passare la lana. Per il diametro dipende da come lo si vuole grande.
Per il cappello: prendi un pezzo di panno lenci rosso e taglia un triangolo che piegherai per formare un imbuto. Prima di piegarlo, cuci sul bordo un rettangolo di panno lenci bianco e cuci il cappello sul rovescio.
Per il pom-pon del cappello, usa la lana colorate e fai lo stesso procedimento dello schema, ma con un cartoncino molto più piccolo.
Per gli occhi: taglia 2 piccoli pezzetti di panno lenci rosso a forma di goccia e 2 più piccoli tondi bianchi. Attaccali uno sopra l’altro e poi incolla anche il bottoncino per gli occhi.
Attacca con la colla vinilica gli occhietti sulla testa di Natalino.
Per il naso: sagoma una piccola pallina di polistirolo tagliandola un po’ al centro per dargli la forma del nasino. Attaccaci i fili di nylon per i baffi.
Con 2 pom-pon di lana bianchi, attaccati poi da un filo lungo di lana si può fare un fiocchetto da metterci al collo.
Una volta che Natalino è stato finito, mettilo dentro una bacinella abbastanza larga, spruzzalo con un po di acqua e colla e spargi su i brillantini.
| Pupazzo di Lana |
| lana e feltro |
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| schema pom pon |
💚 Curiosità sui pom-pon
- Nascono dal mondo tessile: un tempo venivano usati per decorare cappelli militari, costumi e abiti popolari
- Il nome “pom-pon” viene dal francese pompon, che significa proprio “decorazione tonda e soffice”.
- Ogni cultura ha il suo pom-pon: in Grecia erano simbolo di coraggio, in America del sud indicavano i lo “status” di una famiglia.
- Oggi sono amatissimi nei progetti di craft e home décor perché aggiungono volumi e colore senza pesare,
ogni
occasione e' perfetta per aggiungere un tocco di eleganza fatta a mano, ti piace questa creazione? scrivila nei commenti💓👇 |

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