zucche in polistirolo
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la sorella di Consuelo |
la strega Consuelo |
Questo lavoretto è stato realizzato qualche anno fa ma sembra che non sia passato ancora di moda.
La strega Consuelo e sua sorella sono sorrette da delle zucche di polistirolo sapientemente scavate e svuotate per la festa di halloween.
la particolarità di queste zucche è che una volta dipinte, il colore mangerà il polistirolo dando una particolare forma orrenda alle zucche.
Occorrente:
Palline di polistirolo grandi;
palline di polistirolo piccole;
stecchini di legno lunghi per spiedini;
punesse colorate;
colori a tempera nero e arancione;
cartoncino verde e arancione;
cutter per sagomare;
streghe;
colla vinilica.
Procedimento per le zucche grandi:
Con il cutter sagomare gli occhi e la bocca a piacimento.
Poi con la tempera arancio leggermente
diluita, colorare la palla di polistirolo,
così che a contatto col colore, il polistirolo
si deformerà creando delle rugosità proprie
di questo tipo di decorazione.
Una volta asciutto, colorare di nero l’interno
della bocca, occhi e naso.
Prendiamo lo stecchino e facciamolo passare
da parte a parte e posizioniamo la strega.
particolare della zucca |
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particolare zucca |
Procedimento per le zucchette vuote:
Coloriamo le tre zucchette con lo stesso
procedimento delle grandi e lasciamole
asciugare. Scaviamole e ricaviamo occhi,
naso e bocca e coloriamoli di nero.
Con il cartoncino verde creiamo dei piccoli
sigari per le braccia, il tappetino verde
per l’erba sottostante, e delle piccole foglie.
Prendiamo il cartoncino A4 arancione, e
Disegniamo delle piccole mani per
attaccarle alle braccine e i piedini.
Prendiamo degli stecchini, tagliamoli e sistemiamoli
al posto delle orecchie per poi infilarci le braccia.
Per renderli più stabili, incollarli alle estremità.
Prendiamo uno stecchino lungo e infiliamoci le tre
zucchette una sopra l’altra e incolliamole tra di loro
alternando un po’ di foglie o paglia a piacimento.
incolliamo le zucchette ai piedi che a loro volta
verranno incollati all’erbetta.
Infine possiamo mettere una punessa colorata come cappello.
god arbeid (buon lavoro).Daggry
zucchette |
le zucchette in preparazione |
Le Janara
sono delle streghe della tradizione del sud Italia.
Le più conosciute
sono quelle beneventane, ma le ritroviamo anche in altre zone delle Campania, e
soprattutto nel Casertano dove è molto sentita e a molti credono ancora che non
sono affatto scomparse.
Risalgono
alle antiche tradizioni popolari che si tramandavano a voce accanto al fuoco.
Sembra che
il nome derivi dalle Dianare, sacerdotesse della dea Diana oppure al nome
latino della porta ianua.
Secondo la
tradizione, si lasciava fuori la porta una scopa di saggina, la Janara, intenta
a contarne i fili si distraeva fino a mattino e non pensava a rubare i bambini
dalle culle.
Ella non
era altri che una vera strega, ce n’era sempre una in paese, anche nei ricordi
di mia suocera compariva spesso.
A me
piaceva tantissimo ascoltarla perché era piena di saggezza e sapeva raccontare
queste storie con tale enfasi che mi sembrava esserci stata anch’io presente.
I racconti
più belli sono pezzi di vita che si tramandano oralmente a chi ha voglia ancora
di ascoltarli ed apprezzarli, anche se sono altri oggi, i mezzi di divulgazione
popolare.
le zucchette finite |
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