terrarium chiuso fai da te

 




fatto uno vi viene voglia di farne tanti, non è difficile se si seguono i passaggi fondamentali per non rischiare di far marcire le nostre piantine.

sono di gran moda  e molto eleganti in casa, nemmeno troppo difficili da realizzare, dopo averne fatto uno ci siamo fatti prendere la mano, e realizzati alcuni.

ma vediamo passo passo come fare e alcune chicche utili



prima di tutto reperire i materiali
occorrente
ghiaia per acquari
terriccio da giardino 
perlite
lapillo vulcanico
carbonella
sassi di varie dimensioni
colla attaccatutto per vetro
piantine per terrari tropicali
acqua demineralizzata
muschio e sfagno freschi
pennelli e spatoline varie 




si comincia con uno strato di ghiaia, usate la ghiaia per acquari che è già pulita ed esente da microorganismi patogeni dannosi per le piantine.
sciacquatela comunque prima solo se la prendete dal fondo della busta.





il secondo strato lo farete con il carbone che serve per disinfettare. potete usare la carbonella quella che si usa per la brace all'aria aperta, sminuzzatela con un martello rendendola abbastanza fine.


il terzo strato lo farete un un terriccio da giardino mista di perlite e mischiateci del lapillo vulcanico se l'avete ma non è indispensabile perché è un po' caro.


sistemate bene sul fondo aiutandovi con un attrezzo fai da te uno stecchino con  su un tappo di prosecco per compattarlo bene. spruzzate un po' d'acqua dentro.


è arrivato il momento dei sassolini, se li volete mettere in modo verticale seguite il post
👇
montagne verticali per terrari


potete fare delle scalette, ricreare in piccolo delle montagne, come più vi piace cercando in giardino o sui monti piccoli sassi che vi consiglio di bollire prima con un po' di aceto per disinfettarli.
non resta che inserire le vostre piantine, le più adatte sono certamente il muschio e lo sfagno, la fittonia, che da anche un tocco di colore, ma anche la pilea mollis, le monstere, le piccole felci bonsai, e tutte quelle che hanno bisogno di molta umidità e che si seccano sempre all'esterno.
alcuni consigliano le piante carnivore, pur coltivandole con successo non le metterei, vabbè che sono piante che amano l'umidità, ma hanno bisogno di molto sole d'estate per vivere bene, e i terrari non devono vedere la luce solare diretta.

io non la consiglio ma poi potete provare e farmi sapere!!!



una volta inserite le vostre piantine, è giunto il momento di mettere il muschio o lo sfagno.
ricordate che il muschio è più piccolo e compatto ma una volta chiuso tenderà a germogliare con piccoli fili carini da vedere, lo sfagno invece ha fibre più lunghe, vistose e voluminose. ma se non riuscite a distinguerli ecco una piccola guida utile qui in basso




come distinguere il muschio dallo sfagno.
sembra difficile ma non lo è
entrambi fanno parte della stessa famiglia delle cormofite e alla classe delle briofite e ospitano oltre 14.000mila specie.

si attaccano su sassi, alberi e anche pali di metallo degli acquedotti e tutti i sub strati che trovano. ci sono muschi che amano gli ambienti secchi e aridi, li potete trovare anche sporadicamente nelle savane ma per lo più amano gli ambienti umidi e sono verde brillante belli da vedere.in genere indicano il nord se vi trovate in bosco e vi siete persi vi indicheranno il nord quasi sempre.

la differenza trai due è semplicissima

il muschio lo trovate compatto, in larga quantità anche sui muri, per terra in città tra le piastre per strada, nei boschi, è diffuso ovunque a volte un morbido cuscino, altre un po' più vivace ma pur sempre compatto cosi come nella foto. questo l'ho trovato attaccato a una corteccia





lo sfagno ha fibre più lunghe e qualche volta chiare quasi bianche e si presenta più scapigliato lo trovate nelle torbiere acide o semi acide, è molto flessibile e ricorda i tentacoli dei polpi   
poiché è molto difficile da trovare se non nelle torbiere molte volte protette, vi conviene prenderlo nei vivai.se lasciato all'aria anche lui si secca ma resta più compatto e non si sbriciola in mano infatti viene usato anche per trattiene l'acqua come una spugna.
 è ottimo per le piante carnivore perché mantiene anche l'umidità del terreno se ben idratato.
,ma si presta bene a tutte le piante tropicali che hanno bisogno di umidità per sopravvivere.
oppure per creare kokadema
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