case e tanto altro in miniatura

Questa è una tecnica che amo particolarmente realizzare, prendere un oggetto già in uso o costruire una casetta per farla diventare una stanza, un negozio, una biblioteca.



Purtroppo non dedico abbastanza tempo al mio hobby preferito, anche perché di idee ne ho tante ma realizzarle non è semplice.
Trovarsi davanti un oggetto e decidere cosa farne e dove sistemare i pezzi d’arredo non è facile, anche se sul web sembra che lo sia.
E mi sono chiesta, da dove prendono tutte queste idee?.
Probabilmente basta un idea base per arricchirla e modificarla, per esempio, su una rivista di hobby creativi italiana mi sono imbattuta in un paio di casette a dir poco graziose.


Mi hanno dato l’idea per due casette di compensato che spero di realizzare al più presto, le casette grezze già le ho fatte, tagliate e incollate, con quale negozio arredarle… al momento ho troppe idee una sorpassa l’altra e finisco col non fare niente.
Bisogna inquadrare il lavoro come se si stesse allestendo un vero negozio,  per prima cosa bisogna pensare appunto  a cosa metterci dentro, il passaggio successivo sarà quello di dare un tocco di colore alle pareti, due sono i passaggi critici, imbiancarle solamente magari con una tonalità molto chiara che va bene su tutto, o coprirla con una tappezzeria a tema?.
Se la casetta ospiterà un negozio di fiori, consiglio una tinta unita, se per una sarta ci vedrei un parquet chiaro quasi bianco, per abbigliamento o una pasticceria un motivo a fiori piccoli di tappezzeria, una macelleria assolutamente mattonelle bianche una pescheria pareti bianche con orli azzurri.
Non mi distaccherei troppo dalla realtà, se no si rischia di non dare l’idea di ciò che si vuole realizzare.
Se optate per la tappezzeria, potete o acquistare della carta adesiva a tema, e in commercio ce ne sono molte magari prendendone solo pochi centimetri, oppure stampandole o creandovele da voi con un programma di grafica.
Una volta concluso questo passaggio si passa all’arredo.
Darei lo stesso consiglio di prima, per un negozio di merceria ci vedrei mobili bianchi anche non laccati, per una pescheria le vasche bianche con l’orlo azzurro, una macelleria tutto bianco con i ripiani color alluminio (acrilico argento), una pasticceria tutto in mogano scuro, un abbigliamento anche shabby chic di qualsiasi colore.
Un tavolo se tondo può essere ricavato da un tappo di una bottiglietta, un pezzo cartone pressato, 

da una pallina di pasta di mais, se invece è quadrato o rettangolare meglio usare del cartone pressato o una sfoglia di compensato di 3 mm. che può essere tagliato con il cutter.
Per gli scaffali usate la pasta di mais, il cartone pressato o il compensato 3 mm.
Dai lavori precedenti mi resta sempre qualcosa da usare, non buttate via gli scampoli, potrebbero servirvi in seguito.
Se l’arredo vi soddisfa, (non coprite troppo l’ambiente di mobili) passate agli addobbi, ci si può sbizzarrire se si tratta di un negozio di sarta, di scampoli ne abbiamo tutti in casa, piccoli pezzi di stoffe che finalmente si possono usare. Arrotolateli e incollateli l’uno all’altro mettendoli poi in un cestino fatto di cartone e arricchito attorno con della corda da cucina.
Per la macchina da cucire, c’è chi la fa in stoffa, personalmente voglio provarla di pasta di mais, tutta nera con una bella scritta d’oro sopra, poggiata sul suo tavolinetto un omaggio alla macchina di mia madre che per noi figlie ne ha cuciti di vestiti e cappotti, ed è ancora là che sembra nuova!!!.
Per le più temerarie si può pensare ad un manichino senza testa dove provare i vestiti.
L’ideale sarebbe di stoffa imbottita con il mussin si fa una sagoma femminile si cuce e con l’ovattina sintetica si da la forma, si ricopre poi con un vestito.
Sugli scaffali sistemate da una parte le scarpe, qualche maglione,  un cappotto, il tutto di panno lenci.
Mi sa che un giorno lo realizzo un bel negozio di sartoria-merceria.
Se invece la vostra idea è una pasticceria, realizzare piccoli pasticcini e cioccolata con la stoffa le cuciture dovranno essere fatte a mano date le minori dimensioni dei manufatti, per le esperte si possono fare con il fimo o la pasta di mais (sul web c’è come realizzarli), se il negozio non è molto piccolo io li farei con gli stampini per cioccolato usando la polvere di ceramica, però solo se il negozio ha una dimensione considerevole. In alternativa ci sono i dolcetti per le bambole già fatte nei negozi di hobbistica.
Le pescherie sono decorate con pesci e reti, per i primi vale la regola dei dolcetti, per le reti invece, si può semplicemente ricavare dalle retine che contengono i soldini di cioccolato a Natale, colorate leggermente d’azzurro.
Per le vasche tonde dei pesci con la pasta di mais formate dei lunghi listelli con uno o due solchi per gli occhi sopra uniteli l’un l’altro e colorateli di bianco e azzurro, saranno le alici.
I capitoni sono ancora più facili, allungate tanti pezzi di pasta di mais nera e come fossero liquerizie attorcigliatele dandone il movimento.
I polpi non sono altro che una pallina allungata e due tre tentacoli attorcigliati sulla sommità.

Le cozze, modellate piccole cavità tipo la pasta a conchigliette e incollatele l’una sull’altra mantenendo il dorso all’esterno, coloratele di nero.
Si può optare con gli arredo per presepi che si trovano nei giorni di Natale in tutte le città (ma le più caratteristiche sono a Napoli dove vengono ancora realizzate con l’argilla modellate e colorate a mano).

Poiché la frutteria espone i suoi banconi all’esterno, è ancora più facile delle altre.
L’interno può essere spartano e i banconi devono essere incollati sulla soglia verso fuori.
Di frutta in miniatura, il web ne è pieno e con tante idee simpatiche.




Un consiglio: sapete gli involucri degli oggetti che compriamo? Forbicine piccole, penne per tablet, mini pinze ecc. si possono usare come stampi per ricavarne tavoli, scaffali e mobiletti, se vi serve una cesta non troppo piccola la potete ottenere dall’involucro delle ricottine zigrinate che si trovano in commercio,  in questo caso fate aderire all’esterno un pezzo di pasta di mais color ocra e lasciate asciugare. Otterrete la vostra cesta in vimini.

Vi serve il vetro per il bancone dei dolci?
Tagliate a misura un pouches per plastificazione (in ufficio, o nei  negozi di cartoleria), fatelo passare nella macchina plastificatrice (diventerà rigido) ed otterrete il vostro vetro da incollare ovunque.

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