Realizzare
lavoretti con le mollette di legno è una tecnica che richiede una buona dose di
pratica in matematica e geometria, però si può fare.
A patto che si
usino mollette di legno per bucati, se no la spesa risulterebbe un po’ elevata
per un singolo lavoretto.
Le mollette di
legno (o plastica colorata a seconda del lavoro) le si possono trovare nei
mercati, negozi di casalinghi, ovunque quindi, quelli dedicati sono su internet
e negozi di hobbistica specializzati.
In questi ultimi
si possono trovare di varie grandezze, sia per il pozzo che per le sedie ho mischiato si quelle comprate
da un fornitore e le ho pagate relativamente poco, sia quelle da bucato, più bruttine ma economiche.
Se abbiamo a
disposizione le nostre mollette (private del ferro se da bucato) si passa a
pensare a quante ce ne vogliono e qui non so voi ma ci sono rimasta parecchio,
tra schizzi, calcolatrice e quant'altro, alla fine ho fatto ad occhio.
Per il pozzo ho
messo tutte le mollette sul tavolo, avevo un cilindro di cartone riciclato,
colla a caldo e ho cominciato con tanta
pazienza a incollare i primi e per fortuna
non ho lasciato molti spazi vuoti tra le mollette.
Per la sedia
invece, avendo un immagine stampata ho contato le mollette alla base e mi sono poi
arrangiata per le altre, a seconda di come veniva grande il lavoro.
Un po’ storta una
delle due mi è venuta!!!.ma basta provarci e riprovarci!!!.
Per quanto
possiamo trovare mollette di legno da bucato carine, sono sempre grezze e
irregolari, ecco allora che si passa ad affinarle.
Potete usare o lo
stucco bianco lasciato liquido e morbido, passato con un pennello una sola
volta, preferire la cementite (se l’avete già o siete patite di hobbistica),
della tempera bianca per muri oppure del primer (vernice per fondi a base
d’acqua, serve per preparare fondi come vetro, metallo,plastica,legno, e di
livellare piccole imperfezioni del legno) una specie di cementite.
Per molti lavori
ho preferito la tempera per muri, questa volta (dato che ce l’avevo) ho optato
per questo primer.
Questa unica mano
serve solo per aggraziare un po’ la struttura, se invece le mollette sono belle
e rifinite già, è bello lasciarle anche al naturale.
Per colorale si
possono usare tutte le tecniche che volete, dal découpage agli stencil o alla
semplice pittura acrilica o a tempera.
Il bello di questi
lavori è che sono duttili e si prestano a svariate soluzioni.
Per la decorazione
finale c’è l’imbarazzo della scelta, il mio pozzo l’ho immaginato straboccante
di fiori di lillà in un bel prato verde, ma ho visto sul web altre soluzioni
anche più belle.
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