Dove mette Babbo Natale i suoi
abiti quando torna al Polo Nord per riposarsi?
Noi ce lo siamo chiesti e
sicuramente, acanto al camino nella sua bella baita polare avrà la sua sedia
preferita dove poggiare momentaneamente casacca, cappello e stivaloni per poi
riprenderli per uscire a dar da mangiare alle renne.
per la realizzazione della sedia a breve ci sarà il nostro video su YouTube (sedia con mollette di legno) mentre per il
resto seguiteci, ve lo spiegheremo passo passo con questo semplicissimo
tutorial.
La casacca:
occorrente:
panno
lana rosso bordeaux;
rocchetta
di filo rosso;
forbici;
lana
bianca morbida;
colla
a caldo.
Preparazione:
Tagliate un pezzo di stoffa di color rosso come da cartamodello.
Cucite i vari pezzi sul rovescio.
Con
la colla a caldo incollare lungo tutta la casacca la striscia di lana
bianca.
Cappello:
Tagliate 2 coni di stoffa rosso e cuciteli.
con la colla a caldo orlate con la lana bianca il contorno.
il bordo bianco è stato incollato con la colla a caldo |
Gli scarponi:
Occorrente:
panno lenci marrone;
matassina da ricamo bianco.
Tagliate come da sagoma 4 pezzi uguali.
Cuciteli su dritto con un filo per punto croce
bianco.
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sedia con mollette |
Se c’è una festa che
amiamo particolarmente questa è il Natale e non solo perché è nato nostro Gesù
protettore, ma per la figura anche storica di Babbo Natale diventato per certi
versi un mito che si tramanda da secoli e che si trasforma col tempo con aggiunte, di anno in anno di particolari e innovazioni al passo coi tempi, non sempre troppo gradevole a noi che lo abbiamo conosciuto come un uomo semplice, protettore dei bambini.
Di storie e le legende su
questa figura le ritroviamo in molti paesi del mondo, e come il mito del
Diluvio Universale, ogni popolo ne conserva il ricordo e a noi ci viene in
mente che poi miti e leggende non sono poi tanto lontane dalla realtà.
A dispetto della neve e
della tradizione che vuole Babbo Natale vivere nella Terra dei Suomi, (breve precisazione: La Terra dei Suomi questo è
il vero nome della Finlandia, infatti il termine “Finlandia” deriva dallo svedese Finland ed erroneamente è stato
attribuito questo nome a livello internazionale e ancor peggio, il termine “Lapponia” (la regione a nord)
è SOLO UN DISPREGIATIVO DA NON USARE MAI usato dai conquistatori per offendere e sottomettere il popolo originario della regione).
Nei paese dell’Europa
Centrale come France, Royaume de
Belgique (il Belgio, tra tre nomi ufficiali, questo è il nome francese), lo chiamano Kerstman.
In 'Island ce ne sono ben 13 e così via
dicendo in tantissimi stati.
E ci sono tradizioni germaniche che lo vogliono
addirittura un demone, convertito da San Nicola a donare ai bambini dei giochi
per ovviare alle sue malefatte.
Ognuno di questi “Babbo Natale” ha in comune l’amore
che questo sant’uomo nutre per i bambini e la sua felicità a vederli sereni.
Qualcuno lo associa addirittura al dio Odino, barbuto e
senza un ‘occhio.
Poi la tradizione è
sbarcata nelle Americhe dove si è perso molto dell’antica magia iniziale avendo
un successo clamoroso.
Diteci che siamo rimasti
bambini, ma noi ci crediamo ad un vecchietto che prega per i nostri pargoli e
che si fa lunghe camminate a piedi per portare un po’ di gioia in tutte le
case, con la casacca usurata dal tempo e che costruisce personalmente ogni giocattolo per i bimbi.
Daggry
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