Inauguriamo una nuova rubrica, quella del come fare...
A volte diamo per scontato che tutti sappiano fare determinati preparati come la pasta di mais o di sale oppure preparare la mistura con la polvere di calce, e su internet di tutorial e video su come prepararli ce ne sono tantissimi.
anche noi vogliamo dare il nostro personale contributo su quest'argomento iniziando proprio con la ricetta base della pasta di mais, ma devo aggiungere una cosa, non è vero che è semplice realizzarla, capita che l'impasto finale si frantuma o diventa subito duro e molte volte, abbiamo dovuto rifare tutto da capo con costi non indifferenti. Per chi come noi non è "espertissima" converrebbe il fimo già pronto (quando però non lo trovate duro perché tenuto al sole nei negozi).
Esistono in commercio anche la polvere di pasta di sale da dover aggiungere solo l'acqua.
Non vi resta che confrontare i vari prezzi e vedere se ne vale la pena farlo voi, per chi come noi prova e riprova ecco la nostra ricetta.
Esistono in commercio anche la polvere di pasta di sale da dover aggiungere solo l'acqua.
Non vi resta che confrontare i vari prezzi e vedere se ne vale la pena farlo voi, per chi come noi prova e riprova ecco la nostra ricetta.
ricetta della pasta di mais:
procuratevi,
un bicchiere di plastica,
un mestolo di legno (usare solo il legno)
una padellina antiaderente e un cucchiaio di legno che userete solo per questo,
un cucchiaio colmo di olio di vasellina (farmacia)
una boccettina olio profumato ( prendetene uno piccolo al profumo che volete, noi lo compriamo nei negozi di casalinghi a 1 euro),
un cucchiaino di limone,
il bicchiere di plastica sarà il misurino sia per la quantità di maizena che per quella della colla che deve essere uguale.
S quando la usate, generalmente questo tipo di impasto si usa per il giorno dopo, la trovate appiccicosa, amalgamatela con un pò di maizena, se invece vi sembrerà poco compatta, lavoratela molto tra le mani, il calore la renderà morbida e pronta all'uso.
questo tipo di impasto una volta realizzati i lavori, non và cotta, ma asciugata all'aria.
Ricordatevi che, una volta fatto il lavoro, tenderà a gonfiarsi circa due volte lo spessore che gli avevate dato all'inizio, quindi lavoratela molto sottile.
Daggry
procuratevi,
un bicchiere di plastica,
un mestolo di legno (usare solo il legno)
una padellina antiaderente e un cucchiaio di legno che userete solo per questo,
un cucchiaio colmo di olio di vasellina (farmacia)
una boccettina olio profumato ( prendetene uno piccolo al profumo che volete, noi lo compriamo nei negozi di casalinghi a 1 euro),
un cucchiaino di limone,
maizena (la maizena è consigliata ma se non la trovate, o costa troppo anche l'amido di mais dovrebbe andar bene),
colla vinilica (quella col tappo arancio, assicuratevi che sia buona e non scaduta),
colore acrilico bianco (quello che usate per i lavori a découpage e pittura acrilica).
il bicchiere di plastica sarà il misurino sia per la quantità di maizena che per quella della colla che deve essere uguale.
quindi, per prima cosa, riempite il bicchierino fino a l'orlo di maizena e versatelo nel pentolino antiaderente.
fate la stessa cosa con la colla.
girateli un pò assieme e poi versate nell'ordine:
l'olio di vasellina (per ammorbidire l'impasto), limone (per non farlo marcire) l'olio profumato (senza, l'impasto non avrebbe un gradevole profumo) e il colore acrilico bianco (quest'ultimo è importante perché, una volta cotta, la pasta di mais tende a diventare trasparente).
accendete il fuoco a livello bassissimo e molto lentamente come se doveste cucinare una besciamella, cominciate a lavorare l'impasto cercando di riunirlo al centro.
questo è il passaggio delicato, sui bordi del pentolino, l'impasto tenderà a seccarsi, quello non dovete riunirlo al resto, anzi, pulite spesso la pentolina.
Vi troverete dopo pochi minuti, una pallina calda e compatta, giratela molto, fatela cuocere bene da tutti i lati, continuate a lavorarla se ci riuscite anche con le mani sempre nel pentolino e sul fuoco bassissimo.
I tempi variano a seconda dell'impasto, della giornata calda, fredda o umida, però, quando vedete che si stacca del tutto dal pentolino e non vi resta più appiccicata tra le dita, è fatta.
Allora passatela su un piano e lavoratela un pò.
Ancora calda, mettetela dentro la pellicola trasparente da cucina, lasciandola un pò aperta (per togliere l'umidità) per un ora (o finché non si raffredda.
a questo punto mettetele anche in una bustina per alimenti e conservatela al fresco( cerate di togliere l'aria nella bustina).S quando la usate, generalmente questo tipo di impasto si usa per il giorno dopo, la trovate appiccicosa, amalgamatela con un pò di maizena, se invece vi sembrerà poco compatta, lavoratela molto tra le mani, il calore la renderà morbida e pronta all'uso.
questo tipo di impasto una volta realizzati i lavori, non và cotta, ma asciugata all'aria.
Ricordatevi che, una volta fatto il lavoro, tenderà a gonfiarsi circa due volte lo spessore che gli avevate dato all'inizio, quindi lavoratela molto sottile.
Daggry
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